Era il 1° Novembre, poco prima che la Lombardia venisse dichiarata zona rossa, quando ancora si poteva pedalare senza grosse limitazioni. Io, Daniele e Michela abbiamo deciso di andare a portare i nostri saluti a Peppone e Don Camillo nel loro famoso paese, Brescello.

Vi proponiamo un giro semplice da poco più di 85km nel bel mezzo della campagna tra le province di Cremona, Reggio Emilia e Mantova.
Partenza da Casalmaggiore in direzione Viadana lungo il grande Fiume Po. Visitata la cittadina di Viadana, attraversiamo il fiume sul ponte della strada provinciale, su cui su ambo i lati hanno ricavato un via ciclopedonale, stretta ma presente, in direzione Brescello dove Don Camillo e Peppone ci aspettano per un saluto. Dopo la sosta caffè, ed un breve giro nel paese in cui si trovano il museo del film ed alcuni reperti del set cinematografico, ci lasciamo alle spalle il paese e tramite le vie ciclabili che costeggiano il fiume Po e piccoli paesi di campagna, raggiungiamo Guastalla e attraversiamo Dosolo per raggiungere poi San Matteo delle Chiaviche. Poco fuori dal paese di San Matteo lasciamo il Po per iniziare a costeggiare il fiume Oglio attraversandolo in un paio di punti su caratteristici e tanto antichi ponti di barche.

Raggiungiamo Gazzuolo per una meritata pausa pranzo, attraversiamo il secondo ponte di barche di Commessaggio e raggiungiamo Sabbioneta.

Galleria degli Antichi – Corridor Grande – Sabbioneta.

Sabbioneta (Sabiùnèda in dialetto casalasco-viadanese) è un comune italiano della provincia di Mantova in Lombardia. È stata dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1554/1556 e il 1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano una rocca del nonno Ludovico e un antico insediamento.

Posta su un terreno alluvionale tra i fiumi Po e Oglio, nonché lungo il tracciato dell’antica via Vitelliana, occupava una posizione strategica nel cuore della Pianura padana. Per Vespasiano Gonzaga, Sabbioneta doveva essere soprattutto una fortezza e la potenza del suo circuito murario la rendevano sicuramente, a quei tempi, uno dei più muniti baluardi della Lombardia di dominio spagnolo.

Sabbioneta fu soprattutto la capitale di un piccolo Stato posto tra i grandi stati regionali: il Ducato di Milano ad ovest, retto in quell’epoca dal governatorato spagnolo, il Ducato di Mantova ad est oltre il fiume Oglio, governato dalla linea primigenia dei Gonzaga, cugini di Vespasiano, e il Ducato di Parma e Piacenza a sud del Po, di dominio della casata Farnese, solidale e amica dello stesso Gonzaga. Il territorio del piccolo Stato di Sabbioneta era principalmente concentrato alla propaggine orientale della diocesi di Cremona e costituiva un obbligato crocevia sia per i traffici commerciali nel medio corso del Po, sia per le comunicazioni tra la bassa bresciana e l’Emilia.

Il periodo più prospero nella storia della città fu negli anni della sua riedificazione, sotto il dominio del principino Vespasiano Gonzaga Colonna, di cui divenne la residenza.

Galleria degli Antichi – Corridor Grande – interno (la galleria è lunga 96 m ed è la seconda galleria più lunga d’Italia dopo la Galleria degli Uffizi a Firenze)

Ma torniamo al giro, lasciato il paese e le sue mura, rientriamo a Casalmaggiore. Lungo strada una bellissima sorpresa ci attende, l’avvistamento di cervi e cerbiatti nel parco di una piccola casa protetta. Concludiamo il giro al tramonto dopo circa 85km che ci ha permesso di godere a pieno della campagna e le vie ciclabili che costeggiano il Fiume Oglio, il grande Fiume Po e i paesi che lo circondano.

Qua sopra la traccia su Komoot in cui si possono vedere tutti i dati del percorso, la lunghezza e le superfici su cui abbiamo pedalato.
QUI il file scaricabile.

Speriamo anche questa volta di aver fatto cosa gradita e se volete continuare a seguirci noi ne saremo solo felici.

ride4cotechino!