Dopo un periodo di inattività torniamo a scrivere con la rubrica “Parlano di noi”. Questa volta abbiamo casualmente scovato un video su YouTube, prodotto da un amico, Matteo, che non ci aveva detto niente.
Il video lo si può trovare QUI sul suo canale intitolato LA COMPAGNIA DEL PIGNONE.
Come di consueto in questi casi, abbiamo mandato una breve intervista per farvi conoscere meglio il “personaggio” che stà dietro al contenuto…
Matteo, cos’è la compagnia del pignone?
La compagnia del pignone è un gruppo di amici che pedala, c’è chi va solo su asfalto, chi va poco e chi fa tanti km, ma tutti con il giusto spirito avventuroso!
Nei tuoi video vedo ampia partecipazione ai Trail, cosa ti piace di questi eventi?
Mi sono affacciato sul mondo dei trail nel 2019 e mi sono subito innamorato di questi eventi particolari.
Una via di mezzo tra “competizione” e turismo, decidi tu cosa fare, se tirarti il collo, fermarti, viaggiare di notte, provare a spingere i tuoi limiti… insomma tutto è lecito.
Ovviamente tutto in compagnia!
Come hai conosciuto la Cicloturistica Cremonese?
L’ho conosciuta tramite l’amico Francesco alias Cyclo Ergo Sum.
Di cui riportiamo il link al suo articolo.
Ti è piaciuto come evento?
Assolutamente si, tornerò senz’altro la prossima edizione.
In un tuo video, quello della Jeroboam Franciacorta ad un certo punto dici “aspetta che faccio una foto… e fai un accenno al cicloturismo”, pensi che gli eventi Trail possano essere utilizzati per Cicloturismo? Se si, come?
Più che turismo classico i trail li vedo come un’anteprima, un assaggio di territorio sconosciuto, un qualcosa che ti fa dire “bello qua ci devo assolutamente tornare”.
Tornando alla Cicloturistica, ti piacerebbe se tornasse ad essere organizzata come le prime edizioni spalmata sul weekend con una notte in tenda ed una bella festa il sabato sera?
Sarebbe bellissimo, la possibilità di poter dormire assieme e far festa non ha prezzo!
Per curiosità, che bicicletta usi Matteo? e perché l’hai scelta?
Uso una Locomotive Westlander, di cui sono felice possessore dal 13 gennaio del 2019.
L’ho scelta perché mi permette di affrontare praticamente qualsiasi terreno e non pone limiti alla voglia di esplorare. Mi ha portato a destinazione nel deserto di Capo Jandia a Fuerteventura, nelle foreste sabbiose lettoni e sui 3000 nelle alpi, non teme nulla (fango a parte 😂).
Grazie mille per le tue parole Matteo.
Ora spazio al video che racconta la sua esperienza al nostro evento.